Il punto della situazione Europea e italiana sul tema della famiglia e le iniziative dell'associazione La Manif Pour Tous Italia, che difende il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre.
Cari amici,
la famiglia e la libertà di espressione sono sotto attacco da parte delle istituzioni europee e nazionali:
- EUROPA: il Rapporto Estrella, dopo essere stato respinto dal Parlamento Europeo un mese fa, è tornato in commissione tale e quale e sarà votato nuovamente il 10 dicembre. Obiettivo del documento è di far pressione sugli stati membri affinchè garantiscano aborto, contraccezione, fecondazione assistita e corsi obbligatori di rieducazione "gender".
- ITALIA: il 3 dicembre è ricominciata la discussione in Seconda Commissione Giustizia al Senato del ddl Scalfarotto in materia di omofobia e transfobia. Come alla Camera anche stavolta la discussione avviene di notte: davvero è l'emergenza del Paese? Con la modifica alla legge Reale/Mancino non si andranno a tutelare le persone discriminate - come già tale legge prevede - ma si andrebbe a istituire un reato di opinione. L’obiettivo è quello di arrivare al matrimonio e alle adozioni gay a tappe forzate.
- ROMA: il Sindaco Ignazio Marino, dopo aver negato l’autorizzazione ad un convegno a difesa della famiglia organizzato dall’Associazione Famiglia Domani, ha proposto di colorare le luminarie di natale con i colori "gay-friendly". Alla faccia della libertà di espressione la bandiera arcobaleno sventolerà sul Campidoglio dal 9 al 15 gennaio 2014.
- VENEZIA: in questi mesi si sono svolti i corsi per "rieducare" all'ideologia gender i formatori delle scuola materna e primaria, all'insaputa delle famiglie. Tutto ciò grazie all'opera della delegata per i diritti LGBTQI, Camilla Seibezzi, che ha proposto di abolire i termini padre e madre a favore di genitore 1 e genitore 2, e all'appoggio dell'Assessore per le politiche educative e della Famiglia (sic!), Agostini. Ecco la lettera aperta scritta da La Manif Pour Tous Venezia al Sindaco Orsoni.
La Manif Pour Tous riprende il format di un movimento nato in Francia per ribadire in modo aconfessionale e apolitico che un bambino ha bisogno di un padre e una madre. Tale posizione è supportata anche da psicologi che non si piegano all'ideologia gender. Accanto alla ferma condanna verso ogni discriminazione, occorre avere il coraggio di arginare questa deriva che mina la libertà di espressione. Per fare ciò abbiamo bisogno di tutti gli uomini di buona volontà, al di là del credo personale e delle opinioni politiche.
«La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo […] Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate» (G. K. Chesterton).
Questo momento è arrivato.
La Manif Pour Tous Veneto
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