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Dio è mio papà

Da sempre la storia di Dio con l'uomo è espressa come un racconto, perché è un'avventura d'amore. Il padre carmelitano Andrea Panont racconta storie di vita, briciole di Vangelo vissuto o da vivere, con l'acutezza di un fine osservatore della vita, quella vera e quella bella che di solito, né i giornali raccontano, né le TV trasmettono. Questi episodi, narrazioni, storie e paragoni evidenziano la ricchezza del tutto, una appassionata arringa su Dio che è amore, che manifesta il suo essere in tutte le espressioni umane di un amore paterno e materno, dell'affetto di un amico e compagno della nostra esistenza.


Dio è mio papà

da Teologo Borèl

del 19 marzo 2007

 

 

di padre Andrea Panont, ocd

 

Sono stato invitato da un sacerdote a parlare nella sua parrocchia sulla fiducia in Dio. La chiesa era affollata di adulti, molto attenti. In prima fila, seduto sulle ginocchia della nonna, c'era un bambino che giocava con un pezzo di carta in mano. La sua presenza mi ha ispirato un paragone che mi ha aiutato ad esprimermi. Questo bambino, come del resto tutti noi, ha paura del medico e dei suoi interventi spesso dolorosi. Mi aspettavo che dicesse: io del medico ho paura; ed ero pronto a incoraggiarlo. Allora rivolgendomi a lui ho chiesto:- Come ti chiami?

- Enrico.

- Quanti anni hai?

- Quattro e mezzo.

- È vero che tu hai paura del medico?

- No! Io non ho paura del medico.

- Non hai paura del medico quando ti prescrive le medicine amare, quando ti fa la puntura ... insomma quando ti fa male? Non hai paura del medico?

- Io non ho paura del medico.

Nel frattempo osservavo la nonna che si preoccupava per le eventuali repliche del nipotino. Ho cercato per l'ultima volta di suggerire al piccolo una risposta secondo il ragionamento che io avevo preparato, aggiungendo che tutti i presenti, me compreso, hanno paura del medico.

- Ma io non ho paura del medico ...

- Senti, Enrico. Saresti contento di venire qui al microfono e dire a me e a tutta questa gente, perché tu non hai paura del medico?

Enrico scende dalle ginocchia della nonna e di corsa viene da me, prende il microfono e ad alta voce dice: - Io non ho paura del medico perché il medico è mio papà.Una sonora e gioiosa sorpresa da parte dei presenti accoglie l’inattesa risposta. E la nonna rasserenata mi conferma: - Si, si. Suo papà fa il medico.

A me non è rimasto che ribadire la conclusione del piccolo Enrico: quando il medico è tuo papà, non puoi aver paura. Quando sappiamo che tutti gli interventi più o meno dolorosi della vita sono voluti o permessi da Dio che ci è papà, non possono farci paura perché sono segni sensibili del suo amore, come le medicine del papà. Perché la meraviglia di volti sereni in carrozzella, negli ospedali? Ti rispondono: 'Perché Dio è mio papà!'.

Da sempre la storia di Dio con l’uomo è espressa come un racconto, perché è un’avventura d’amore. Anche Gesù nel Vangelo si presenta come un bravo narratore di storie e di parabole. E la sua vita, offerta a noi dai quattro evangelisti, ha il sapore del vero e del bello per la qualità dei racconti di incontri, detti, miracoli. Il padre carmelitano Andrea Panont racconta storie di vita, briciole di Vangelo vissuto o da vivere, con l’acutezza di un fine osservatore della vita, quella vera e quella bella che di solito, né i giornali raccontano, né le TV trasmettono. Questi episodi, narrazioni, storie e paragoni, sono raccolti nei vari libretti dai titoli emblematici che definiscono l’insieme e la complementarietà di ognuno, ed evidenziano la ricchezza del tutto. Sono racconti vari, concreti, sprizzanti, sono uno stimolo ad accogliere e riflettere la luce e l’amore di Dio. Sono un invito a trasmetterli agli altri con parole e con fatti, con la sicurezza che possono cambiare il mondo a partire dalle piccole storie della carità vissuta nel quotidiano. Nei suoi racconti l'autore fa una specie di difesa in veste di avvocato dell'amore di Dio a tutti i costi: una appassionata arringa su Dio che è amore, che manifesta il suo essere in tutte le espressioni umane di un amore paterno e materno, dell'affetto di un amico e compagno della nostra esistenza. Come Gesù narra storie e parabole, anche padre Andrea racconta e scrive storie di vita. Una rievangelizzazione ed una nuova evangelizzazione inizia proprio a partire da una nuova visione di Dio che nella quotidianità invita alla fiducia e alla speranza.Dio non solo non fa paura, ma ci attira come una calamita con la dolcezza del suo amore. Nei suoi racconti l'autore fa una specie di difesa in veste di avvocato dell'amore di Dio a tutti i costi.

 

Dio è mio papà

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