Il messaggio di Madre Chiara Cazzuola
(ANS – Roma) – Il 5 agosto 2025, in occasione del 153° Anniversario di Fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), la Madre Generale, Madre Chiara Cazzuola, raggiunge tutte le sue consorelle con un video-messaggio da Roma, in cui si è appena svolto il Giubileo dei Giovani.
“Celebriamo il 5 agosto, come data di nascita del nostro Istituto 153 anni fa, nel Giubileo della Speranza e a pochi mesi dalla prossima canonizzazione di Suor Maria Troncatti, prima Figlia di Maria Ausiliatrice che sale agli onori degli altari dopo Madre Mazzarello. Ricordiamo anche un altro evento che caratterizza questo Giubileo e cioè la chiusura, un mese fa, dell’inchiesta diocesana su Madre Rosetta Marchese, VII Successora di Madre Mazzarello.
In questo particolare contesto, non possiamo ignorare il forte richiamo alla santità che il Signore ci rinnova. Celebrare il passato, infatti, non vuol dire per noi ritornare solo ‘emotivamente’ al lontano 5 agosto 1872 – in questo senso basterebbe rileggere l’omelia di Don Bosco alle prime neo-professe Figlie di Maria Ausiliatrice (cf Cronistoria I, pag 150), per renderci conto dello spessore di fede e di fiducia che le ha animate.
L’esempio del nardo a cui Don Bosco si riferisce per invitare le sue Figlie ad una sequela radicale, gioiosa e totalizzante di Gesù, dovrebbe risvegliare nel nostro cuore il desiderio ardente di vivere solo per Lui, ‘per la gloria di Dio e la salvezza delle anime’.
Rendiamo grazie al Padre per il dono di Don Bosco e di Madre Mazzarello alla Chiesa, ai giovani, alla Famiglia Salesiana e al mondo intero.
Se penso alle visite fatte in questi anni nelle varie Ispettorie, non posso che rendere grazie allo Spirito Santo per avere suscitato, con l’intervento diretto di Maria, il nostro Istituto di cui, oggi, facciamo parte anche noi, con gioia e con gratitudine.
In qualsiasi zona continentale e geografica, l’Istituto è una realtà viva a servizio della Chiesa, ma soprattutto di quella parte di umanità che Don Bosco affermava essere la più preziosa: la gioventù, un termine che per noi abbraccia la totalità della persona nel suo processo di crescita: dall’età dell’infanzia fino alla giovinezza”.
“In questi giorni, partecipando ai vari momenti del Giubileo dei giovani, ho potuto sperimentare la loro apertura all’incontro con Dio e con gli altri, la loro sete di spiritualità, la ricerca sincera del senso della vita. Essi attendono da noi che siamo donne felici, generatrici di vita e di speranza.
Hanno bisogno che continuiamo ad indicare un cammino e ad orientare la loro ricerca del bene, con la forza del Vangelo e nello stile della spiritualità salesiana, sempre attuale e vicina alla sensibilità dei giovani oggi.
Non abbiamo tempo da perdere: o siamo ciò che dobbiamo essere in questo tempo, o non saremo significative e testimoni della luce che portiamo in noi con il dono di essere donne consacrate salesiane.
Il 5 agosto ci richiama a rinnovare con determinazione la scelta del Da mihi animas cetera tolle e A te le affido.
Perciò, coraggio e buona festa, in comunione con tutte le sorelle, le comunità educanti e i giovani sparsi in ogni parte del mondo”.
Fonte: CGFMAnet.org
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