Novena Immacolata - Giorno 6

Primo sguardo

Il pastorello

I pastori di Betlemme, dopo aver udito l’annuncio degli angeli, si misero in cammino per portare dei doni al neonato Re dei Re.
Un bambino, partì con i pastori. Dopo un po’ il ragazzino si accorse di essere l’unico a mani vuote, anche perché non possedeva nient’altro che il suo povero vestito.
Quando arrivarono, si affollarono intorno a Giuseppe e a Maria, che cullava il bambino.
Il pastorello si infilò tra le gambe dei pastori, arrivò vicino vicino a Maria e rimase lì a guardare la scena con gli occhi sgranati e la bocca aperta. I pastori si accalcavano per consegnare a Maria i loro doni e Maria, che aveva il neonato in braccio, era in difficoltà a prendere in mano i generosi fardelli, allora, sorridendo, affidò il Bambino Gesù al pastorello che le stava accanto. Il ragazzino spalancò le braccia e accolse con tutta la felicità del mondo il piccolo fagotto che gorgogliava tranquillo.

Fatti raccontare da tua mamma o da un tuo parente che cosa ha provato la prima volta che ti ha visto.

Preghiera a Maria

Santa Maria, donna del primo sguardo,
grazie perché, curva su quel bambino, ci rappresenti tutti.
Tu sei la prima creatura ad aver contemplato
la carne di Dio fatto uomo:
e noi vogliamo affacciarci alla finestra degli occhi tuoi
per fruire con te di questa primizia.
Ma sei anche la prima creatura della terra
che Dio ha visto con i suoi occhi di carne:
e noi vogliamo aggrapparci alle tue vesti
per spartire con te questo privilegio.

Impegno

Riguardo la mia giornata e vedo dove negli altri ho incontrato Dio.

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