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Grande partecipazione per il funerale di don Claudio Filippin

Don Ch√°vez nella sua omelia ha richiamato l'entusiasmo e la dedizione di don Filippin nell'essere salesiano e ministro di Dio sempre disponibile per tutti, “Sono convinto che don Claudio si sia meritata la beatitudine del Vangelo: «Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro»...


Grande partecipazione per il funerale di don Claudio Filippin

da MGS News

del 05 luglio 2006

 

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Si sono svolti oggi, presso la parrocchia salesiana “Gesù Lavoratore” di Marghera, i funerali di don Claudio Filippin, Ispettore dei Salesiani dell’Italia Nord-Est (INE), improvvisamente scomparso domenica pomeriggio in seguito a infarto. La celebrazione dell’Eucaristia è stata presieduta da Don Pascual Chávez, Rettor Maggiore dei Salesiani; accanto a lui don Guido Novella, vicario ispettoriale, e don Gianni Filippin, fratello di don Claudio. Presenti i membri del Consiglio Generale e gli Ispettori d’Italia. Alla celebrazione hanno assistito mons. Bruno Pedron, vescovo di Jardim in Brasile, mons. Beniamino Pizziol, in rappresentanza del card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia, mons. Giuseppe Andrich, vescovo di Feltre-Belluno e mons. Dino De Antoni, arcivescovo di Gorizia. Molti i Salesiani, i rappresentanti dei vari gruppi della Famiglia Salesiana e i giovani presenti alla cerimonia.

Don Chávez nella sua omelia ha richiamato l’entusiasmo e la dedizione di don Filippin nell’essere salesiano e ministro di Dio sempre disponibile per tutti, “Sono convinto che don Claudio si sia meritata la beatitudine del Vangelo: «Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro». Ciò significa spendere tutte le energie, sino all’ultimo respiro, per coloro che il Signore ci ha consegnato. Ciò vuol dire vivere con il cuore distaccato dai valori non assoluti, protesi al futuro, e in stato di vigilanza «perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate». Ciò implica vivere come Don Bosco, con i piedi per terra, la mente al cielo e il cuore aperto a tutti”. E aprendo il cuore dei presenti alla speranza del Risorto ha detto: “Grazie per la tua bontà e generosità, per la tua disponibilità, per il tuo impegno instancabile nella missione e la profondità della tua vita spirituale. Oggi è un giorno di festa grande perché, come diceva Don Bosco, «quando succederà che un Salesiano muoia sul campo di lavoro, quel giorno la Congregazione avrà ottenuto un grande premio»”.

Don Guido Novella, al termine della celebrazione, ha ringraziato i presenti e tutti coloro che si sono uniti al dolore dei Salesiani esprimendo il proprio cordoglio e la partecipazione nella preghiera di suffragio. Molti, infatti, i messaggi giunti da parte di autorità civili e religiose, tra le quali Madre Antonia Colombo, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, il card. Tarcisio Bertone, e i vescovi del Triveneto. Nel pomeriggio si svolgeranno le esequie a Vallà di Riese Pio X, in provincia di Treviso, presiedute da mons. Eugenio Ravignani, vescovo di Trieste, che il 17 marzo del 1984 ordinò sacerdote don Claudio Filippin.

 

(fonte: ANS)

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