Giubileo Adolescenti: la mia esperienza!

Ecco il racconto di un giovane che ha partecipato al Giubileo degli adolescenti dal 25 al 27 aprile, partecipando anche al funerale di papa Francesco.

L'esperienza del Giubileo degli adolescenti, svoltasi dal 25 al 27 aprile, è stata molto positiva. Il primo giorno sono partito dall'Istituto Salesiano San Marco di Mestre e il viaggio è stato caratterizzato da soste e traffico. Il viaggio in pullman è stato lungo e a volte mi fermavo a osservare i miei compagni di scuola che giocavano. All'arrivo alla Parrocchia di Sant’Ugo, tutte le case salesiane del Triveneto che hanno partecipato all’esperienza si sono ritrovate nei campi da gioco. Successivamente, ci siamo sistemati nel teatro insieme ai ragazzi delle altre case (oltre alla mia), dove abbiamo preparato i nostri posti per la notte: gonfiato i materassini, estratto sacchi a pelo e pigiami. Dopo aver ricevuto cibo e bevande dalla parrocchia di Sant’Ugo, ho mangiato con il resto del gruppo. La serata è proseguita con canti e la buonanotte.

Il secondo giorno, ci siamo svegliati alle 4:40, e dopo una veloce colazione il gruppo si è recato a piedi alla stazione ferroviaria. Dopo un cambio treno, siamo arrivati nei pressi di Piazza San Pietro. A causa della folla e delle strade chiuse, l'accesso alla Basilica ha richiesto un lungo percorso attraverso un tunnel e successivi controlli in Via della Conciliazione. L'afflusso di persone da tutto il mondo ha reso impossibile l'ingresso in Piazza San Pietro. Dopo esserci fermati e riavviati più volte, siamo finalmente entrati in Piazza San Pietro per assistere ai funerali di Papa Francesco.

La messa, celebrata prevalentemente in latino, è risultata un po’ lunga a causa della numerosa litania dei santi recitata verso la fine. Un momento che mi è piaciuto del funerale è stato durante l’omelia, quando il cardinale Giovanni Battista Re ha ricordato una frase tipica che Papa Francesco diceva al termine degli angelus ovvero: “Non dimenticatevi di pregare per me”, poi il cardinale ha detto: “Caro Papa Francesco, chiediamo a te di pregare per noi”, questo è stato il momento più bello.

Dopo aver attraversato il Tevere tra la folla, ci siamo fermati per pranzo. Nel pomeriggio abbiamo visitato diverse attrazioni di Roma, tra cui la Fontana di Trevi, il Colosseo e l’Altare della Patria. Successivamente, abbiamo tentato di varcare la porta santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, ma l'accesso non è stato possibile. Per cena, abbiamo preso cibo da asporto da Burger King e abbiamo cenato in un parco vicino. Infine, abbiamo viaggiato in metropolitana fino a Roma Termini per prendere l'autobus che ci ha riportato alla parrocchia di Sant’Ugo, concludendo la giornata in modo simile alla precedente.

Il giorno della partenza ci siamo svegliati più tardi rispetto al giorno del funerale del Papa e dopo aver fatto colazione, ci siamo diretti come il giorno prima alla stazione per prendere il treno per raggiungere Piazza San Pietro. La messa l'abbiamo seguita da Via della Conciliazione. Al termine della celebrazione, ci siamo fermati a pranzare.

Al termine dell’esperienza con tutte le case salesiane del Triveneto ci siamo incontrati vicino a piazza San Pietro per una foto di gruppo prima di salire sui pullman in vista del rientro verso Mestre. Il viaggio di ritorno è stato caratterizzato da code e da alcune soste per svago e per mangiare. Siamo arrivati dopo mezzanotte concludendo una bellissima trasferta di tre giorni, lasciando in chi ha partecipato un senso di stanchezza, ma anche un ricordo di un'esperienza molto positiva e il desiderio di poterla ripetere, soprattutto per la bellezza di aver visitato Roma.

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