√â palestra di cittadinanza attiva e non può avere un termine dopo dodici mesi, deve essere un'esperienza che continua nella vita di ogni giorno' dice don Mario Pertile, responsabile SCN Salesiano.
del 01 gennaio 2002
Genzano-ROMA, 18 novembre 2004
Sono arrivate da tutte le regioni d’Italia, le 120 volontarie del servizio civile nazionale che hanno partecipato dal 14 al 17 ad un corso di formazione. In questi tre giorni le ragazze, che negli ultimi dodici mesi sono state impegnate nel servizio civile nazionale in oratori e altre strutture salesiane, si sono confrontate e hanno discusso della loro esperienza. 'Questo momento di incontro è nato con la duplice intenzione di operare una revisione del periodo di Servizio svolto, ma anche con lo scopo di far capire che tale esperienza non è e non deve essere una mera parentesi di vita vissuta. Il Servizio Civile rappresenta una splendida opportunità di coinvolgimento come protagonisti all’interno della società civile. E’ palestra di cittadinanza attiva e non può avere un termine dopo dodici mesi, deve essere un’esperienza che continua nella vita di ogni giorno' dice don Mario Pertile, responsabile SCN Salesiano. Oltre ad una riflessione particolare proprio su questo tema, proposta dal Segretario della Federazione SCS/CNOS Andrea Sebastiani, quest’anno il programma ha previsto anche un momento di confronto con il volontariato internazionale, sempre in ambito salesiano, attraverso l’intervento di don Ferdinando Colombo (responsabile dell’Animazione Missionaria). A seguire è stato illustrato il rapporto tra Chiesa e volontariato nella relazione di mons. Domenico Sigalini. Le volontarie hanno avuto, inoltre, l’opportunità di dialogare con le istituzioni politiche, poiché hanno incontrato l’On. Carlo Giovanardi, ministro che detiene la delega per il servizio civile nazionale.
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