Come possiamo essere segno di speranza?

Il weekend scorso abbiamo partecipato al primo incontro della Consulta Nazionale MGS di quest’anno pastorale, e portiamo ancora nel cuore la gioia e la profondità di queste due giornate intense di confronto, preghiera e fraternità. Noi del Triveneto eravamo in cinque: don Emanuele e suor Paola, Delegato sdb e Consigliera fma, Beatrice — che fa parte della Segreteria Nazionale — Alessia e Davide. È stato bello sentirci parte di una grande famiglia, uniti dallo stesso desiderio di camminare insieme nello stile di don Bosco e di Madre Mazzarello.

Uno dei momenti più significativi è stato l’avvio ufficiale della nuova Segreteria Nazionale, con l’elezione di Cecilia Vergnano del Piemonte come Coordinatrice nazionale. Abbiamo vissuto questo passaggio con entusiasmo e senso di responsabilità: era palpabile la fiducia reciproca e la volontà di costruire insieme un MGS capace di parlare ai giovani di oggi, radicato nella tradizione salesiana ma aperto alle sfide del presente.

Durante i tavoli di lavoro ci siamo confrontati a lungo. Abbiamo ripercorso l’esperienza del Giubileo dei Giovani, condividendo ciò che ci ha lasciato e i frutti che ha generato nelle nostre realtà. Poi abbiamo lavorato insieme per raccogliere idee e spunti per la Proposta Pastorale 2026/27, provando a leggere la realtà con uno sguardo profetico: come possiamo essere segno di speranza? Come possiamo accompagnare i nostri coetanei nella fede e nella vita quotidiana?

La sera, dopo una bellissima serata di divertimento, abbiamo vissuto un momento davvero speciale con don Silvio Roggia, Consigliere Mondiale per la Formazione, che ci ha lasciato un pensiero di “buonanotte” semplice ma profondo. Ci ha ricordato che «vivere la missione significa gettare semi nel tempo, con lo sguardo rivolto all’eternità». Quelle parole ci hanno toccato: spesso vorremmo vedere subito i risultati del nostro impegno, ma la missione del Vangelo cresce piano, nel silenzio dei cuori, là dove la vita accade.

Siamo ripartiti da Roma con il motto che ci accompagnerà in questo anno giubilare: Saldi nella fede. Non come qualcosa di statico, ma come la forza di chi affonda le proprie radici in Cristo per restare saldo anche quando soffia il vento. Vogliamo essere giovani capaci di credere, di ascoltare, di servire e di sperare, portando con lo stile salesiano un po’ di luce e di Vangelo nei luoghi dove viviamo ogni giorno.

Segreteria MGS Triveneto