del 27 maggio 2008
Cari giovani,
voi avete ricevuto grandi doni nella vostra vita. Una famiglia, innanzitutto, nella quale siete cresciuti, godendo dell’affetto e dell’aiuto dei vostri genitori. Vi siete sentiti protetti, accompagnati, amati. Oggi avete amici con i quali condividete esperienze ed affetti. Godete di molteplici opportunità di formazione, che vi permettono guardare il futuro con una certa fiducia. Avete anche il privilegio di conoscere Don Bosco e la ricchezza della sua proposta di vita cristiana e di santità giovanile. Tutti questi doni di Dio sono un tesoro che vi è stato affidato. Un tesoro da custodire, un tesoro da incrementare, un tesoro da far fruttificare attraverso l’educazione.
Ecco la vostra prima responsabilità: prendere a cuore la vostra vita e diventare pienamente persone, per realizzare il progetto che Dio ha su di voi: essere suoi figli e figlie amati. Non è una meta irraggiungibile. Giovani come Zeffirino, Laura, Domenico, ce lo dimostrano. Anzi, questo già si sta compiendo nelle vostre vite.  Da parte vostra offrite un’adesione libera e gioiosa e la manifestate con il vostro impegno e, da parte sua, lo Spirito Santo plasma il vostro cuore e la vostra vita e fa di voi una creatura nuova, ad immagine di Dio. 
 Don Pascual Chàvez Villanueva
 
 
 
PRENDI A CUORE LA TUA VITA?
Quattro chiacchiere sulla vocazione: Anna, Mauro, Matteo e Angela raccontano il loro “prendere a cuore la vita”.
 
 
 
 
 
Mauro
 
 
 
 
SUORA IO?
Che cos'è la vocazione?
In particolare, una 'vocazione salesiana' quali  caratteristiche ha?
 
Vocazione salesiana significa diventare una sorgente di Dio dove i giovani possano appagare la loro sete. Far scoprire ai ragazzi che esiste una contentezza e una pienezza del cuore che non è fine a se stessa, che non ha bisogno sempre di sorsi, ma che può dissetare veramente una volta per tutte! 
La vocazione per me, è 'semplicemente' un riconoscere la chiamata alla felicità, che forse per me è alla vita consacrata verso i giovani. La vocazione salesiana è il regalo più bello e impegnativo che il Signore potesse farmi! Bello perchè ti puoi mettere in gioco in tutto quello che sei, doti per donarti e difetti per imparare a crescere; impegnativo perchè non è un periodo limitato, ma tutta la tua stessa vita!
Altro tratto caratteristico è senza dubbio la necessità di una guida: un punto di riferimento che ti aiuti a capire, ti guidi con tenerezza, ti faccia aprire gli occhi sui tuoi errori e ti sproni a metterti in gioco.Anna
 
 
 
OGGI SPOSI
Vocazione al matrimonio, cos'è?
ovvero sono scelto da Dio per amare attraverso un’altra persona...
 
Siamo Matteo e Angela, a maggio diremo il nostro sì per iniziare una vita da sposi. Vi starete domandando: “Ma chi ve lo fa fare?” Un po’ ce lo siamo chiesti anche noi. Camminando giorno dopo giorno, abbiamo scoperto che si può scegliere di Amare.
Vocazione al matrimonio, altro non è che cercare di riempirsi ogni giorno dell’Amore di Dio. Donarlo poi in maniera fedele, unica e gratuita alla persona che amo. È il chiedere in ogni istante, ad ogni respiro, un dono di Amore a Dio e regalarlo poi, nella stessa misura, a colei che mi sta vicino. Qui, la forza generatrice di Dio, chiede il secondo grande salto. Interpella ad aprirci ulteriormente attraverso il matrimonio: aprire questa potenza a chi ci sta intorno, alla comunità in cui viviamo, ai figli che ci verranno donati. Perché la vera vocazione è diventare segnali di Dio sulla terra, testimoni della sua potenza. Sicuri del fatto, che anche noi due, siamo preziosi ai suoi occhi, sempre. Matteo e Angela
 
SALESIANO NEL MONDO
Che cosa vuol dire scegliere in direzione di Dio e degli altri sulla scia di don Bosco?
Essere salesiano cooperatore, come tutte le vocazioni, è qualcosa che nasce dentro al cuore e si coltiva piano piano; una responsabilità che, con l'aiuto di Dio, va curata, fatta crescere e poi fatta fruttare. Elisa canta: «A un passo dal possibile, ad un passo da Te. Paura di decidere, paura di me, di tutto quello che non so e di tutto quello che non ho. Eppure sento, nei fiori tra l'asfalto, nei cieli di cobalto, nei sogni in fondo a un pianto e nei giorni di silenzio…un senso di Te'. Vocazione è sentire nelle pieghe della propria vita il senso di qualcosa di più grande che va aldilà di tutte le nostre debolezze… e seguirlo. Fra poco ci sarà la Promessa, ovvero mi impegnerò ufficialmente nella missione di don Bosco come laico. Devo ammettere di sentire una 'strizza' pazzesca, che mi spinge però a dirmi 'renditi migliore, hai una responsabilità'; una strizza positiva sostenuta sempre da quella mano che ti dice 'sono qui, credo in te e so che ce la puoi fare!'. Mauro
 
 
Non temete!
Ciascuno di voi se resta unito a Cristo, può compiere grandi cose. Ecco perché, cari amici, non dovete aver paura di sognare ad occhi aperti grandi progetti di bene e non dovete lasciarvi scoraggiare dalle difficoltà. Cristo ha fiducia in voi e desidera che possiate realizzare ogni vostro più nobile ed alto sogno di autentica felicità. Niente è impossibile per chi si fida di Dio e si affida a Dio.
Benedetto XVI
 
Chiara Bertato (a cura di)
Versione app: 3.13.5.5 (0d94227)