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L56 Alle suore della casa di Montevideo-Villa Colòn (Lettera di Madre Mazzarello)

da Spiritualità Salesiana

del 12 maggio 2005

L56 Alle suore della casa di Montevideo-Villa Colòn

Nizza [Monferrato], 21 dicembre [1880]

Viva Ges√π Bambino!

Carissima suor Vittoria e sorelle tutte,1

1. Ho ricevuto le vostre tanto care lettere; mi rallegro prima di tutto nel sentire che siete tutte in buona salute e Dio ne sia ringraziato.

2. Sento anche che avete molto da lavorare, con tante ragazze e questo mi fa proprio piacere, e voi procurate di coltivarle bene, prima di tutto col buon esempio e poi con le parole.

3. Mi rincresce un poco che avete dei fastidi essendo tanto poche per i lavori. Ma fatevi coraggio, adesso vi mandiamo l'aiuto, ai 20 o ai 26 di Gennaio partiranno le suore destinate per costì.2 E voi preparatevi a tenermele allegre.

4. Vi ringrazio tanto di cuore dei bei auguri che mi avete mandato e vi ringrazio di pi√π ancora delle preghiere che prometteste di farmi, continuate sempre [a] pregare per me.

5. Io prego e pregherò Gesù Bambino per voi che ricambi gli auguri che avete fatto a me, [vi] dia le più elette benedizioni, prima una sanità spirituale e poi anche gran robustezza temporale. Vi dia vera umiltà, grande carità, obbedienza, pazienza, sofferenza prima con voi stesse. Sì, Gesù vi dia anche un vero spirito di povertà, di mortificazione della propria volontà e vi mantenga sempre zelanti e fervorose nel servizio del Signore. Sì, mie amate sorelle, ve le auguro proprio di cuore queste belle virtù. Oh! Gesù vi riempia e vi consoli davvero di tutte queste cose e voi ringraziatelo e corrispondete.

6. Carissime sorelle, facciamo un po' di bene finché‚ abbiamo il tempo e le occasioni di farlo.

7. Vedete, mie care, il Signore quest'anno chiamò a Sé‚ molte suore: suor Carmela morì ai dieci di questo mese a Torino e suor Innocenza a Chieri morì al ventuno di Novembre. Vedete, la morte ogni tanto viene a far una visita. E o più presto o più tardi verrà da noi, e beate noi se avremo un buon corredo di virtù.

8. Fatevi coraggio, amatevi, compatitevi l'una con l'altra, avvisatevi a vicenda sempre con carità neh, mia buona suor Vittoria?

9. Statemi allegra e leggete queste cose che vi ho scritto anche alle suore.3

10. Voi animatele sempre le vostre sorelle; fate tutto quel che potete per guadagnarvi la confidenza di tutte, e quando avrete questa, potrete avvertirle pi√π facilmente.

11. Fatevi coraggio e pregate tanto per me, io vi assicuro che non vi dimentico mai nelle mie deboli preghiere.[...]4

12. Ricevete saluti da tutte le care sorelle che tanto vi amano e invidiano la vostra sorte, si raccomandano alle vostre orazioni.

13. Fate tanti rispetti al vostro Rev.do buon Direttore e raccomandatemi alle sue preghiere tanto fervorose.

Dio benedica voi e tutte le vostre sorelle e nel Cuor di Ges√π Bambino, credetemi vostra

 

Aff.ma nel Signore la Madre

Suor Maria Mazzarello5

1 Suor Vittoria Cantù si trovava nella casa di Montevideo-Villa Colòn. La Madre si rivolge a lei dalla quale ha ricevuto notizie, ma si dirige anche alle altre suore della comunità.

2 La terza spedizione missionaria fu realizzata il 3 febbraio 1881. Le partenti erano dieci: sei per l'Argentina sotto la direzione di suor Ottavia Bussolino e quattro per l'Uruguay, guidate dalla fedele e affezionata maestra delle postulanti e delle novizie, suor Giuseppina Pacotto. Si intendeva così rispondere alle insistenti richieste di personale che giungevano spesso dall'America. L'opera educativa si stava, infatti, potenziando e consolidando dappertutto

3 E' da notare il vivo interesse della superiora perché‚ i suoi insegnamenti giungano anche alle altre suore e siano da tutte praticati.

4 A questo punto manca una parte, in quanto il foglio è mutilo; non si conosce per quale ragione e in quale periodo venne manomessa la lettera.

5 Segue una postilla autografa di suor Emilia Mosca nella quale ricorda a suor Vittoria il tempo trascorso insieme e la bella cerimonia della vestizione avvenuta l'8 dicembre 1878. Unisce pure i saluti di suor Maddalena Morano (cf Cronistoria III, pag. 294-295).

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