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L'amore ritrovato

“L'amore ritrovato” è ambientato tra gli anni '30 e '40, ma la storia prosegue fino alla guerra. Stefano Accorsi è Mario, un uomo tranquillo, con un buon lavoro in banca, sposato e con un figlio. sembra un uomo appagato e felice. Ma quando la moglie pian piano si allontana da lui, Mario cambia. Sembra aprire gli occhi per la prima volta...


L'amore ritrovato

da Quaderni Cannibali

del 12 dicembre 2004

 

    Ciak inizia il suo articoletto su questo film con le parole “Carlo Mazzacurati è un bravo regista dall'occhio acuto e dall'animo sincero”. Confermo in pieno questa frase, perchè il film è dotato di una grande sensibilità e non nasconde la recitazione istintiva dei due protagonisti.

“L'amore ritrovato” è ambientato tra gli anni '30 e '40, ma la storia prosegue fino alla guerra. Stefano Accorsi è Mario, un uomo tranquillo, con un buon lavoro in banca, sposato e con un figlio. sembra un uomo appagato e felice. Ma quando la moglie pian piano si allontana da lui, Mario cambia. Sembra aprire gli occhi per la prima volta. Questo fatto non porta a conseguenze negative (come per Pietro nel libro “Con gli occhi chiusi” di Tozzi ), ma anzi gli mostra un mondo fatto d'amore vero. Il suo sguardo incrocia infatti quello di Giovanna, interpretata da una splendida Maya Sansa. Giovanna è una ragazza semplice, anzi da alcuni considerata una facile.

Si incontrano su un treno, luogo preferito di metafore sul viaggio della vita. Dal loro sguardo (“E che sguardo!”, commenta Accorsi in una intervista su 35mm) nasce l'amore, quello vero, così diverso dal tiepido affetto della moglie di Mario! Comincia così la storia clandestina tra il piccolo borghese maritato e la ragazza proletaria, una storia bella ed emozionante.

La trama riprende il romanzo “Una relazione” di Carlo Cassola, ma il contesto storico viene quasi dimenticato, per lasciare posto alla psicologia dei personaggi. Il risultato purtroppo è una grossa differenza tra Storia e storia, che penalizza un po' il film. Gli attori sono comunque meritevoli. Il film è adatto ai più sentimentali, ma lancia provocazioni per tutti: quando ci si accorge che l'amore è quello vero? Quanto siamo disposti a sacrificare per l'amore?

La tematica è senza ombra di dubbio puramente umana, ma può essere messa in relazione con un amore più spirituale, che va riscoperto, anzi RITROVATO ogni giorno.

Per ulteriori informazioni e curiosità consultate il sito www.medusa.it

 

 

Regia: Carlo Mazzacurati

Con Stefano Accorsi e Maya Sansa

 

 

 

Silvia Dal Cin

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