Quante volte abbiamo sentito la parola GRAZIE!? Le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno, per tradizione, una festa del GRAZIE rivolta all’Istituto e alla Madre Generale.
Quante volte abbiamo sentito la parola GRAZIE!
Le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno, per tradizione, una festa del GRAZIE rivolta all’Istituto e alla Madre Generale.
"ABBINE CURA, SONO MIE FIGLIE" è il tema che si è svolto quest’anno a Mornese, Nizza e Torino.
Parola alle partecipanti!
“… respireremo ancora il paradiso…”
Queste le parole di un canto su Santa Maria Domenica Mazzarello che 150 anni a Mornese ha fondato l’Istituto del Figlie di Maria Ausiliatrice, oggi presenti in tutto il mondo. Così, in occasione della festa del grazie, le suore giovani dell’ispettoria con 6 ragazze provenienti da diverse case delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei salesiani di don Bosco, hanno partecipato alla festa del grazie che si svolge ogni anno a livello mondiale e che quest’anno, visto l’anniversario di fondazione, si è svolta nei luoghi di Torino e Mornese. Giornate intense, colme di esperienze semplici e profonde che ci hanno permesso di toccare con mano la vitalità del carisma salesiano, la bellezza dello stare insieme, la possibilità di scoprire sempre più e sempre meglio che il consiglio e l’augurio di Madre Mazzarello state allegre si riferiva a quella gioia che anche noi abbiamo sperimentato in questi giorni, una gioia vera e profonda che riempie la vita e che trabocca su chi si incontra.
sr Chiara, FMA
Una cosa che mi ha fatto riflettere dei giorni passati tra Torino e Mornese, è stata un pezzo della conferenza con Madre Chiara.
Madre Chiara diceva che per essere una donna che possa generare un qualcosa di bello è necessario accettare il proprio vissuto e superare le proprie ferite. Così come ha fatto Maìn: non ha pianto troppo su se stessa una volta diventata più debole a causa del tifo anzi, ha avuto la forza di tirare fuori una luce da quella sua ferita e creare tutto ciò che noi oggi conosciamo.
Lara, ragazza dell’oratorio di Chioggia
Sono stati giorni regalati, di buon e bel tempo, di allegria, di buona compagnia e amicizie. Giorni in cui riconoscersi parte di una grande famiglia, di qualcuno che davvero ha sognato anche per me, per la mia vita già tanto tempo fa. A me ha stupito la semplicità del vivere assieme, di sentirsi a casa nei luoghi di Madre Mazzarello e don Bosco. Porto con me l’incontro della vita di molte persone che si consumano per la salvezza delle anime, con gioia, con fiducia, con un sorriso che sa di vita piena.
Mariem, giovane a Montebelluna
Questi giorni sono stati un susseguirsi di regali, di grazia!
Tornare a Valdocco e Mornese è come tornare a casa… una casa dove si respira familiarità, semplicità, allegria e paradiso! Proprio queste cose hanno reso questa esperienza così bella. Il clima di famiglia tra le giovani, le juniores e tutte le suore presenti, compresa Madre Chiara, ha sottolineato ancora di più che quella salesiana è una famiglia.
È stato un po’ come essere in oratorio, tra una chiacchierata, i momenti di gioia, la condivisone e la preghiera… il tutto con un clima di festa perché ci trovavamo nella terra santa del nostro papà don Bosco e di Madre Mazzarello per ringraziare il buon Dio della loro presenza ancora viva tra noi.
Ylenia, giovane dell’Oratorio di Chioggia
I giorni a Torino e Mornese sono stati fantastici, si sentiva tantissimo la tipica atmosfera familiare, sia tra di noi che con tutte le altre, suore e ragazze di altre ispettorie. È stata una bellissima esperienza, soprattutto conoscere Madre Chiara, ma anche le altre suore del mondo e poter vedere le differenti culture. Ovviamente è sempre bello ritornare a Valdocco e soprattutto a Mornese, ancora di più in un’occasione speciale come questa, ed è come tornare a casa.
Claudia, ragazza di Valle di Cadore
Un’esperienza unica ed indescrivibile che ci ha portati a camminare sulle terre native di Don Bosco e Madre Mazzarello. Attraverso momenti di preghiera, di divertimento, di ascolto e di riflessione ci è stato permesso di comprendere appieno ciò che Madre Mazzarello, anche con l’aiuto dell’incontro con Don Bosco, ha creato e che abbiamo in questi giorni festeggiato tutti insieme in un clima di vera e propria famiglia!
Margherita, ragazza di Valle di Cadore
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