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Educare al tempo della complessità Il nuovo progetto formativo della Federazione...

All'emergenza educativa che caratterizza l'attuale momento storico, la Federazione SCS ‚Äì Salesiani per il sociale risponde con il progetto Educare al tempo della complessità, nella convinzione che sia quanto mai necessario aggiornare e qualificare gli operatori impegnati quotidianamente nel lavoro educativo con i minori, sostenendoli nel loro delicato e fondamentale compito sociale.


Educare al tempo della complessità Il nuovo progetto formativo della Federazione SCS

da Iniziative in tour

del 03 febbraio 2009

  

 

29 Gennaio 2008

COMUNICATO STAMPA

 

 

 

Le profonde e rapide trasformazioni sociali e la sfida delle nuove povertà giovanili, suscitano allarme negli operatori, che si trovano a dover affrontare nuove situazioni e problematiche. L’adulto educatore deve a sua volta essere messo nelle condizioni di reagire, dare risposte adeguate con nuove metodologie e nuovi approcci.

All’emergenza educativa che caratterizza l’attuale momento storico, la Federazione SCS – Salesiani per il sociale risponde con il progetto Educare al tempo della complessità, nella convinzione che sia quanto mai necessario aggiornare e qualificare gli operatori impegnati quotidianamente nel lavoro educativo con i minori, sostenendoli nel loro delicato e fondamentale compito sociale.

Il progetto, partito nel mese di novembre 2008, nasce dalla volontà di condividere comuni problematiche e risorse nella formazione degli operatori, dal desiderio di affrontare insieme difficoltà e bisogni espressi dalle organizzazioni della rete SCS impegnate nel lavoro socio-educativo con i giovani a rischio, e dall’esigenza di svolgere un formazione più vicina alle specificità dei territori nei quali gli enti salesiani operano.

Le attività progettuali verranno svolte in collaborazione con tutte le ispettorie d’Italia per realizzare percorsi di miglioramento dell’azione educativa per gli operatori, e di creare una strategia di intervento condivisa a favore dei minori in condizioni di disagio e devianza. Per questo tutti i territori delle ispettorie coinvolte ospiteranno le iniziative in programma: verranno realizzati dunque incontri formativi in Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Sicilia, Sardegna, Lombardia, Puglia, Calabria, Campania.

 

Durante i 12 mesi previsti per la realizzazione del progetto, gli operatori parteciperanno a 5 moduli formativi in presenza cui si aggiungeranno metodologie di formazione di tipo interattivo e cooperativo. I moduli saranno intervallati tra loro anche da un periodo di lavoro sul campo presso i servizi socio educativi di appartenenza, che favorirà la rielaborazione degli apprendimenti e l’adeguamento degli stessi ai vari contesti.

È prevista la realizzazione di 11 laboratori (1 per ciascuna Regione), per un totale di 330 partecipanti.

 

La formazione degli operatori socio-educativi avrà, dunque, evidenti ed immediate ricadute sul contesto territoriale di riferimento: il lavoro sul campo degli operatori permetterà, infatti, di individuare i bisogni sociali dei minori che potranno essere ripresi e analizzati in d’aula, in vista di una loro risoluzione.

Un quaderno operativo pubblicato al termine delle attività contribuirà alla diffusione del modello formativo sperimentato e della documentazione didattica prodotta.

Il progetto si chiuderà nel mese di febbraio 2010 con un seminario cui parteciperà tutto il mondo salesiano, e che prevede anche la presenza dei Salesiani di Spagna e Portogallo

 

Per informazioni:

Federazione SCS/CNOS – Salesiani per il sociale

Comunicazione: Cristina Mustari

Tel.: 06.4940522

Web: www.federazionescs.org

Email: comunicazione@federazionescs.org segreteria@federazionescs.org

          

 

 

 

 

 

 

Federazione SCS/CNOS

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