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2^ edizione del Corso di Alta Formazione in Pastorale Vocazionale

Destinatari privilegiati di questo Corso sono i Direttori e i collaboratori degli Uffici Diocesani e Regionali delle Vocazioni e i Responsabili o Incaricati delle vocazioni per la Vita Consacrata...


2^ edizione del Corso di Alta Formazione in Pastorale Vocazionale

del 06 ottobre 2017

Destinatari privilegiati di questo Corso sono i Direttori e i collaboratori degli Uffici Diocesani e Regionali delle Vocazioni e i Responsabili o Incaricati delle vocazioni per la Vita Consacrata...

 

L’Università Pontificia Salesiana (UPS), attraverso l’Istituto di Pedagogia Vocazionale (IPV) della Facoltà di Scienze dell’Educazione (FSE) insieme all’Ufficio Nazionale di Pastorale per le Vocazioni della Conferenza Episcopale Italiana promuove in questo anno 2017-18 la seconda edizione del Corso di Alta Formazione in Pastorale Vocazionale con la finalità dell’aggiornamento e dell’abilitazione professionale di Incaricati della pastorale vocazionale nelle Chiese locali, diocesi, province religiose e negli ambiti della Vita consacrata o delle Vocazioni Laicali. Il diploma certifica l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, e l’accreditamento dei corsi previsti per un totale di 30 ECTS.

 

Destinatari

Destinatari privilegiati di questo Corso sono i Direttori e i collaboratori degli Uffici Diocesani e Regionali delle Vocazioni e i Responsabili o Incaricati delle vocazioni per la Vita Consacrata a diverso livello, specialmente quello provinciale, e altre forme di vita associativa nella Chiesa.

 

Obiettivi e competenze

Gli obiettivi specifici del Corso sono:

  • Approfondire la realtà della vocazione a livello teologico pastorale e socio-psicopedagogico;
  • Rispondere alle esigenze di professionalizzazione-specializzazione richieste da diverse istituzioni per iniziare coloro che operano in campo vocazionale con diverso grado di  responsabilità o di animazione;
  • Rafforzare le competenze degli operatori vocazionali offrendo quadri teorici, tecniche e strategie operative, esercitazioni per integrare teoria e prassi.
  • Iniziare alla pratica dell’animazione vocazionale della Chiesa particolare e locale e/o in quella della vita consacrata e dei movimenti ecclesiali.
  • Abilitare alla valutazione della realtà vocazionale negli ambienti pastorali.
  • Abilitare alla progettazione di interventi educativo-pastorali-vocazionali mirati attraverso itinerari specifici.

Il partecipante al corso sarà iniziato o qualificato nelle seguenti competenze:

Pastorali:

  • Riflessione pratica sulle azioni pastorali dal punto di vista vocazionale.
  • Uso delle conoscenze bibliche e teologiche sulla vocazione e sulla pastorale vocazionale nell’animazione vocazionale ecclesiale.
  • Uso delle conoscenze sui processi di evangelizzazione con i loro dinamismi, contenuti, linguaggi, e metodologie nel servizio alle vocazioni.
  • Applicazione dei criteri e delle metodologie appropriate ai differenti momenti dell’itinerario vocazionale: accoglienza e discernimento; proposta e orientamento; progetto di vita e iniziazione nella missione ecclesiale; accompagnamento nella perseveranza della scelta.
  • Inserimento nell’animazione vocazionale della Chiesa particolare o locale, e della vita consacrata o dei movimenti ecclesiali.
  • Programmazione e realizzazione di strumenti idonei alla valutazione delle attività e sussidi di vario tipo proposti in ambito di pastorale vocazionale.

Ermeneutiche:

  • Lettura socio-psicopedagogica delle dinamiche adolescenziali e giovanili nell’ambito vocazionale.
  • Analisi, interpretazione e orientamento dei processi di crescita vocazionale a livello individuale e di gruppo.

Progettuali:

  • Analisi pastorale e vocazionale degli ambienti e luoghi in cui si attua l’evangelizzazione.
  • Progettazione dell’animazione vocazionale in ambito comunitario, territoriale e diocesano.
  • Intervento educativo-pastorale tramite uno stile dialogico e cooperativo.
  • Sensibilizzazione e abilitazione al dialogo e alla collaborazione con altri settori pastorali diocesani, provinciali, nazionali, ecc .

Relazionali:

  • Dialogo vocazionale in rapporto al contesto socio-culturale di riferimento.
  • Comprensione del processo di accompagnamento personale e di gruppo.

Organizzative e Gestionali:

  • Coordinamento e organizzazione dei Centri vocazionali ai vari livelli.
  • Organizzazione di attività di animazione vocazionale a vario raggio.

Etico-deontologiche:

  • Assunzione del Codice Etico dell’Istituto di Pedagogia Vocazionale.
  • Valutazione etico-deontologica di problematiche e di casi che hanno una valenza vocazionale.

Socio-comunicative:

  • L’utilizzo di tecniche e strategie comunicative in relazione con il proprio sé, con gli altri, e con i destinatari dell’azione pastorale.
  • Il cybellinguaggio e il cyberspazio della comunicazione oggi nel mondo giovanile.

 

Metodologia e didattica

Il Corso prevede 175 ore di lezione frontali, 25 ECTS e 5 ECTS di lavoro conclusivo, con forte accentuazione applicativa, con le relative ore di lavoro personale del Corsista.

  • Si svolge in 9 incontri di due giorni al mese per le lezioni frontali, 5 nella prima parte dell’anno e 4 nella seconda, svolti sempre tra giovedì e venerdì, con un totale complessivo di 16 ore di lezione per ogni incontro.
  • Oltre a questo, sono previsti 4 giorni residenziali per il Seminario di accompagnamento e direzione spirituale dell’UNPV-CEI nella settimana dopo Pasqua. Il Seminario è parte costitutiva della programmazione del Corso.
  • È consigliata, ma non obbligatoria, la partecipazione al Convegno Vocazionale Nazionale dell’UNPV-CEI di gennaio 2018 (le ore corrispondenti a questo evento non sono conteggiate nell’ammontare totale delle ore del corso).

La frequenza ai corsi è obbligatoria; le eventuali assenze non dovranno superare il 30% delle lezioni.

 

Aree formative

Il Corso prevede cinque aree formative convergenti sulle abilità e competenze proposte.

  1. AREA TEOLOGICO PASTORALE: offre i presupposti essenziali del settore, la concettualizzazione indispensabile per ottenere una rinnovata visione della vocazione di largo respiro umano ed ecclesiale per comprenderla dal punto di vista teologico e fondare l’orientamento del servizio ecclesiale ad essa rivolto.
  2. AREA PEDAGOGICA: propone una visione socio-pedagogica della realtà giovanile e un approccio umano e umanistico della vocazione; offre all’operatore vocazionale gli elementi metodologici di base per un intervento educativo a livello personale e di gruppo.
  3. AREA PSICOLOGICA: prospetta il rapporto tra la rilevanza emotivo-affettiva della percezione della propria vocazione nel suo stato nascente e la costruzione della propria identità, e il contributo della psicodiagnosi. Si approfondiscono le dinamiche della risposta libera che lasciano l’essere umano disponibile a Dio e ai suoi segni. A ciò si aggiungono le principali indicazioni per il counselling vocazionale, cioè, per il processo d’aiuto alla persona in ricerca e le tematiche che costituiscono il suo oggetto specifico.
  4. SOCIOCOMUNICATIVA: offre una lettura oggettiva del mondo giovanile e vocazionale e l’acquisizione degli elementi base per essere efficienti ed efficaci nel mondo dei media, il cyberlinguaggio e il cyberspazio.
  5. AREA ORGANIZZATIVA-PROGETTUALE: propone l’ispirazione operativa, gestionale e pratica del Corso, segnalando le principali linee applicative per il settore vocazionale della progettazione pastorale, il collegamento con il territorio, il contatto diretto con l’esperienza dell’UNPV-CEI, e con alcune iniziative ed esperienze di animazione vocazionale della Vita Consacrata.

 

https://fse.unisal.it

 

 

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