"Speranza e progresso vengono solo da scelte di pace"
È un vigoroso appello per la pace per il Medio Oriente quello lanciato stamane da Papa Francesco in Aula del Sinodo, dove, alle 9, si è aperta la quarta Congregazione generale della XIV Assemblea generale. Il Pontefice ha invitato i presenti a dedicare la preghiera dell'Ora Terza all’intenzione della riconciliazione, e nel contempo, assieme ai Padri sinodali, ha chiesto alla comunità internazionale di risolvere i conflitti in corso.
"Siamo dolorosamente colpiti - ha detto il Santo Padre - e seguiamo con profonda preoccupazione quanto sta avvenendo in Siria, in Iraq, a Gerusalemme e in Cisgiordania, dove assistiamo ad una escalation della violenza che coinvolge civili innocenti e continua ad alimentare una crisi umanitaria di enormi proporzioni. La guerra porta distruzione e moltiplica le sofferenze delle popolazioni".
"Speranza e progresso vengono solo da scelte di pace", ha affermato il Papa, esortando tutti ad unirsi, dunque, "in una intensa e fiduciosa preghiera al Signore, una preghiera che intende essere al tempo stesso espressione di vicinanza ai fratelli Patriarchi e Vescovi qui presenti, che provengono da quelle regioni, ai loro sacerdoti e fedeli, come pure a tutti coloro che la abitano".
Allo stesso tempo, il Pontefice, insieme al Sinodo, ha rivolto "un accorato appello alla comunità internazionale, perché trovi il modo di aiutare efficacemente le parti interessate, ad allargare i propri orizzonti al di là degli interessi immediati e ad usare gli strumenti del diritto internazionale, della diplomazia, per risolvere i conflitti in corso". Quindi il desiderio che tale preghiera si estenda "anche a quelle zone del continente africano che stanno vivendo analoghe situazioni di conflitto. Per tutti interceda Maria, Regina della pace e amorosa Madre dei suoi figli".
Redazione Zenit
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