Eccomi
“Vieni Spirito Santo, Vieni per mezzo di Maria”.
Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
(Lc 1,38)
Di fronte al dono di Dio - il dono dei doni: un figlio - Maria non ha altro che se stessa da offrire.
L’eccomi è dichiarazione di presenza integrale, consapevole, disponibile della donna e dell’uomo di fede. Con un eccomi Abramo risponde a Dio quando gli chiede in sacrificio il figlio Isacco e quando poi gli viene risparmiato (Gen 22,1-11).
Eccomi è la sola risposta alla chiamata di Dio da parte di Giacobbe (Gen 46,2), di Mosè (Es 3,4), di Isaia (Is 6,8). Eccomi è anche la misura di tale corrispondenza: non meno di tutto se stessi.
Non c’è altra possibilità per accogliere “tutta la pienezza di Dio” (Ef 3,19). L’eccomi è ciò che ciascuno celebra in verità nell’esperienza sacramentale, nella comunione dei con-vocati. Chiamati insieme.
(Verso Lisbona, schede iconografiche PG)
“Ogni giorno è un giorno in più per amare, un giorno in più per sognare, un giorno in più per vivere”. (Padre Pio)
A te mi affido,
Maria, Madre di Dio
e madre mia.
Io ti dono il mio cuore,
a te che ascolti le mie preghiere.
Ave Maria…
Maria Immacolata, prega per noi
Oggi compio in ogni cosa il mio dovere (studio, lavori in casa, relazioni con amici…)
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